"Un Governo che volesse davvero far ripartire l'economia del Paese dovrebbe innanzitutto obbligare le banche a dare credito alle imprese e alle famiglie. Negli ultimi anni l'inasprimento fiscale e la riduzione del credito alle imprese ha infatti spazzato via circa 134 mila piccole aziende, in particolare artigiani e commercianti, e le risorse - soprattutto per le imprese più piccole - continuano ad essere ridotte da parte delle banche". Lo scrive in una nota Luciano Ciocchetti, leader di Idee più Popolari.
"Un credito sempre più scarso e costoso - prosegue la nota - blocca le opportunità di sviluppo, scoraggia gli investimenti e rallenta i processi di innovazione tecnologica. Nel frattempo le aziende italiane devono scontrarsi anche con il ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione che le costringe a chiedere prestiti per compensare i mancati incassi da parte dei 'cattivi pagatori'. Quando le banche decideranno di sostenere la ripresa?".