cerca CERCA
Domenica 28 Aprile 2024
Aggiornato: 20:56
10 ultim'ora BREAKING NEWS

LIVE

Crisi governo, Conte in sede M5S. Orlando: "Senza di loro nessuna ipotesi percorribile"

16 luglio 2022 | 07.29
LETTURA: 12 minuti

Letta in pressing sui Cinquestelle: "Mercoledì siano della partita, premier resti". Il leader M5S riunisce il Consiglio per 5 ore, poi assemblea congiunta

Fotogramma
Fotogramma

A due giorni dalle dimissioni di Mario Draghi, e a quattro dal nuovo appuntamento del premier al Senato, si allontana l'ipotesi di un Draghi bis, con o senza il M5S, e la legislatura appare sempre più in bilico.
Chi meglio conosce Draghi descrive la sua posizione sulle dimissioni come "inamovibile". A ben poco servirà il pressing dei partiti, a cominciare del Pd, con il segretario Enrico Letta che lancia un nuovo "appello a tutte le forze politiche e al Movimento 5 stelle perché sia della partita mercoledì". A fare eco al dem, anche il ministro Orlando: senza il M5S, spiega, "tutte le altre ipotesi sono a fortissimo rischio e non mi paiono percorribili". Conte intanto è nella sede M5S per l'assemblea congiunta.

19.35 - "Il conto di questa crisi di governo è rovinoso già ora. Il Pnrr e l'Agenda sociale, pensata per aiutare milioni di persone in difficoltà, rischiano di andare in fumo. La lista di ciò che stiamo per perdere è lunga e dolorosa. E' il momento della serietà, non del salto nel buio". Si legge nell’account Twitter del Pd postando tutte la serie di misure che salterebbero se dovesse cadere il governo Draghi.

19.22 - Il leader del M5S Giuseppe Conte è arrivato nella sede del Movimento in via di Campo Marzio, dribblando le domande dei cronisti. A quanto si apprende, l'ex premier potrebbe trasmettere un breve video sui suoi canali social prima di intervenire in assemblea congiunta, al momento fissata alle 19.30.

18.38 - "Non posso che unirmi all'appello del segretario Letta, chiedendo al Movimento 5 Stelle di non indebolire la possibilità di realizzare un'agenda sociale che oggi è sul tavolo, che è oggetto del confronto tra le parti sociali e che rischia di bloccarsi se dovesse venire meno il loro contributo dalla squadra di governo e fatalmente anche se dovesse venire meno, questo è abbastanza ovvio, il governo". Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando, a Napoli per la Festa dell'Unità, commentando l'appello di Enrico Letta al Movimento 5 Stelle a essere "della partita" mercoledì. "Tutte le altre ipotesi" diverse da un Governo con il Movimento 5 Stelle "sono a fortissimo rischio e non mi paiono percorribili".

18.34 - L'assemblea congiunta del M5S col leader Giuseppe Conte è stata posticipata alle 19.30. L'informazione dello slittamento è arrivata con un messaggio whatsapp sui telefonini di deputati e senatori.

18.05 - "Condivido lo spirito della lettera sottoscritta dai colleghi sindaci. Napoli, le città, l’Italia hanno bisogno di un governo stabile e nel pieno delle sue funzioni operative. Mi auguro che Mario Draghi possa continuare a essere presidente del Consiglio. E il tempo della saggezza, non delle battaglie elettorali". Con queste parole il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, aderisce all’appello dei sindaci in favore della permanenza di Draghi a Palazzo Chigi.

17.40 - "Mercoledì ci sarà questo momento di confronto con il Parlamento. Se mercoledì non ci sono le condizioni, entro venerdì-sabato le Camere si sciolgono e si va votare intorno al 25 settembre". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo al congresso del Psi. "Questo -ha aggiunto- non è un problema per i partiti", che "nascono, crescono e muoiono anche attraverso il rito elettorale. Il problema non è per i partiti, il problema è per il Paese. Il Parlamento sciolto non potrà approvare le riforme del fisco e della concorrenza e questo significa perdere una parte dei fondi del Pnrr".

"Se salta il Governo Draghi -ha insistito il titolare della Farnesina- salta il tetto massimo al prezzo del gas europeo, perchè il presidente Draghi è stato il promotore di questa iniziativa, ha unito parte dei Paesi europei, c'era un Consiglio europeo dopo l'estate molto importante, ovviamente salta. Questo significa per le imprese e le famiglie continuare a risentire del prezzo del gas e quindi dell'energia tutta. Chi chiede di risolvere il problema del superbonus non lo risolverà, anzi le imprese probabilmente falliranno; il salario minimo non si approverà, il cuneo fiscale non si toccherà".

17.04 - "Mettiamo via le polemiche e cerchiamo di convertire l’M5s sulla via della ragionevolezza, provando a far si che Draghi non se ne vada”. Così il Presidente di Italia viva Ettore Rosato a “Diario della crisi” Speciale tg4. "Mi sembra un paradosso, mai capitato prima, che il Ministro dei Rapporti con il Parlamento D’Incà, prima chieda di mettere fiducia sui provvedimenti, poi non la voti, e successivamente faccia anche l’elenco dei guai che ha combinato. Un episodio veramente incommentabile e drammatico”.

16.33 - “Risposte chiare sui temi che abbiamo posto”. Questa, a quanto apprende l’Adnkronos, la linea che sembra prevalere dal lungo consiglio nazionale M5S col leader Giuseppe Conte. Passi avanti, dunque, del fronte ‘governista’, per evitare una spaccatura e chiedere al premier Mario Draghi risposte alla famosa lettera consegnata la settimana scorsa dal leader del Movimento, per poter confermare la fiducia dei 5 Stelle in caso di verifica di maggioranza. La partita, in via di campo Marzio, è ancora aperta. Ma la linea che sembra prevalere al momento è questa.

16.24 - Salta l’assemblea dei deputati M5S prevista nel pomeriggio di oggi, ma si terrà al suo posto una riunione congiunta, che vedrà la partecipazione di Giuseppe Conte e che, con ogni probabilità, andrà avanti anche domani. “L’Assemblea del gruppo Camera convocata alle ore 16.30 di oggi - si legge nella mail arrivata agli eletti dal direttivo - , è spostata nelle modalità congiunta Camera/Senato, alla presenza del Presidente Conte, alle ore 18.30-23.00. Con eventuale prosecuzione nella mattinata di domani”.

16.06 - "Basta con l’accanimento terapeutico di questo Parlamento e con i governi che non raggiungono risultati. Sarebbe scandaloso mettere assieme il quarto governo di fila caduto dall’alto solo per far vivacchiare la legislatura. Una scelta di gravissima irresponsabilità". Lo scrive sui social Giorgia Meloni.

16.02 -A quanto apprende l'Adnkronos, si va verso un'assemblea congiunta di deputati e senatori M5S con il leader Giuseppe Conte in serata.

15.52 - A quanto apprende AdnKronos Matteo Salvini incontrerà lunedì sera, alle ore 20.30, tutti i parlamentari della Lega a Roma. Il segretario federale intende fare il punto con deputati e senatori all'inizio della settimana che sarà risolutiva per le sorti del governo Draghi, atteso in Parlamento mercoledì 20.

15.48 - Giornata di telefonate e incontri per Matteo Salvini. Il leader della Lega ha fatto il punto con i dirigenti del partito e poi ha ascoltato di persona le ragioni dei rappresentanti di alcune categorie: industria, imprese, artigianato, agricoltura, sindacato, commercio, volontariato e terzo settore. Secondo Salvini, la Lega è impegnata per far uscire il Paese dallo stallo e offrire agli italiani certezze, crescita, sviluppo e lavoro. La Lega conferma la propria responsabilità, nonostante le continue provocazioni e i ritardi imputabili ai 5Stelle (che hanno provocato la crisi di governo) e al Pd che anche nelle ultime ore ha insistito sul ddl Zan contribuendo ad aggiungere confusione a confusione.

15.31 - E' terminato, dopo ben 5 ore, il Consiglio nazionale M5S con il leader del Movimento, Giuseppe Conte.

14.58 - L'affondo arriva a Consiglio nazionale M5S in corso, mentre il leader del Movimento, Giuseppe Conte, sta decidendo con i vertici pentastellati cosa fare della fiducia al governo Draghi, in caso si arrivasse a una verifica di maggioranza. Il ministero per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, tra le voci più critiche nel Movimento sulla scelta di non votare la fiducia al dl aiuti, ha preparato una scheda che dirama agli organi di informazione e che illustra nel dettaglio i provvedimenti, attualmente all'esame delle Camere, che rischiano di non portare a termine il proprio iter a causa della crisi. "Le eventuali dimissioni del Governo - si legge - potrebbero condurre ad uno scenario estremamente critico relativamente all’iter dei principali provvedimenti, già presentati alle Camere, con particolare riguardo a quelli relativi alle riforme abilitanti per raggiungere gli obiettivi del PNRR entro dicembre 2022 e a quelli di conversione dei decreti-legge attualmente pendenti in Parlamento".

ORE 14 - 11 sindaci hanno scritto una lettera aperta sulla crisi di governo in atto. "Con incredulità e preoccupazione - scrivono i primi cittadini - assistiamo alla conclamazione della crisi di Governo generata da comportamenti irresponsabili di una parte della maggioranza. Le nostre città, chiamate dopo la pandemia e con la guerra in corso ad uno sforzo inedito per il rilancio economico, la realizzazione delle opere pubbliche indispensabili e la gestione dell’emergenza sociale, non possono permettersi oggi una crisi che significa immobilismo e divisione laddove ora servono azione, credibilità, serietà".

ORE 13.30 - “Provocare una crisi di governo in un momento così complicato a livello nazionale e internazionale è veramente da irresponsabili. Tutto ciò che di negativo accade e accadrà è responsabilità esclusiva del Movimento 5 Stelle. Noi abbiamo le idee molto chiare, non possiamo continuare a governare con i cinque stelle, la nostra presenza è alternativa alla loro. Se non ci sarà un altro governo Draghi senza i cinque stelle si tornerà a votare”. Così, Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, a margine della terza edizione dell’evento del movimento azzurro ‘Anuman la foresta delle idee’, organizzato a Tolfa dal deputato Alessandro Battilocchio.

ORE 13.15 - A quanto si apprende da fonti di Campo Marzio, dal presidente del M5S Giuseppe Conte e dai vertici del MoVimento non è arrivata nessuna comunicazione di preparare un'eventuale consultazione su Skyvote" per un eventuale voto di fiducia al governo Draghi: "non è stata avanzata nessuna richiesta di questo genere alla piattaforma", viene puntualizzato.

ORE 12.55 - “Sono passati alcuni giorni dall’innesco della crisi e il partito di Conte ancora non ha delineato una linea chiara, segno di una spaccatura e di una totale inadeguatezza della classe dirigente di quello che un tempo era il Movimento 5 stelle. Nell’incapacità di dare una prospettiva politica al Movimento e con i sondaggi in caduta libera da un anno, l’obiettivo di Giuseppe Conte è andare al voto il 25 settembre, isolandosi nei fatti anche dai possibili alleati: i componenti del suo cerchio magico spingono verso questa soluzione nella consapevolezza di essere gli unici garantiti e, alcuni di loro, per poter essere eletti per la prima volta". Così Vincenzo Spadafora, coordinatore politico di insieme per il futuro.

ORE 12.25 - "Faccio un appello a tutte le forze politiche e al Movimento 5 stelle perché sia della partita mercoledì, con la voglia di rilanciare rispetto ai nuovi grandi contenuti intervenuti". Così Enrico Letta al congresso del Psi. Il segretario Pd sottolinea: "Il rapporto con i sindacati si è finalmente aperto e scongelato".

ORE 12.10 - "Conte e 5S hanno voltato le spalle all’italiano più autorevole al mondo e il cdx grida 'al voto'. Per tenere Draghi al Governo i partiti più responsabili assicurino un sostegno leale su un’agenda di riforme precisa. Nella Lega prevalgano i governisti, il Pd rinunci ai 5S". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.

ORE 12.05 - "Letta all'improvviso si sveglia e capisce che gli italiani hanno bisogno di un governo forte e operativo su bollette, tasse e lavoro. Lui che fino alla scorsa settimana ha fatto di tutto per dividere la maggioranza e bloccare il Parlamento con Ius scholae, Ddl Zan e droga libera. Lui che, per le sue bandierine, si è alleato con i 5S che tutti sanno essere inadatti a governare. Ci risparmi almeno i suoi appelli per nulla credibili. Ci vuole davvero un bel coraggio ad essere così opportunisti e trasformisti". Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

ORE 12 - Se dovesse cadere il governo Draghi "la prima reazione in Europa sarà quella di dire che gli italiani sono sempre gli stessi: 'gli abbiamo dato l'occasione di una quantità di soldi mai vista prima da usare per quegli investimenti non fatti nel passato e invece...'. Se noi oggi fermiamo il percorso del governo Draghi, per i partner europei sarà la solita drammatica inaffidabilità italiana e ci porteremo dietro lo stigma di questo nei prossimi anni. Dobbiamo evitare questa scelta e i costi che si porterebbe dietro". Così Enrico Letta al congresso del Psi.

ORE 11.50 - "Se mercoledì le cose andranno non come noi auspichiamo, la crisi ci porterebbe elle elezioni il 25 settembre", sbocco da evitare e contro il quale lavoro "con una pazienza certosina ma della quale sono convinto e determinato perché penso che ognuno deve giocare il ruolo che la storia, nel nostro caso la piccola storia di questo tornante, in certi passaggi gli assegna". Così Enrico Letta al congresso del Psi.

ORE 1.40 - "Gli Italiani meritano e chiedono certezze e lavoro, sicurezza e innovazione, coraggio e lavoro di squadra, riconoscimento del merito e lealtà. La Lega sceglierà per il bene dell’Italia, capricci e minacce li lasciamo ai signori del No, cioè ai 5Stelle, e ai loro amici del Pd. Cosa pensate succederà nei prossimi giorni?". Lo scrive Matteo Salvini sui suoi canali social, rilanciando il suo sondaggio sulle previsioni degli italiani, dopo la crisi di governo.

ORE 11.30 - A quanto apprende l'Adnkronos, salgono le quotazioni, in casa 5 Stelle, di un voto della Rete su un'eventuale fiducia al premier Mario Draghi, semmai mercoledì si arrivasse a una verifica di maggioranza per proseguire con il governo capitanato dall'ex numero uno della Bce. Contatti per attivare la piattaforma, viene riferito da fonti del Movimento, sono in corso. Da Skyvote, che ha raccolto il testimone da Rousseau, spiegano intanto all'Adnkronos il 'timing': "il voto va attivato 24 ore prima, per consentire agli iscritti -quasi 150mila- di esprimere la propria opinione. Non è una questione tecnica, ma una regola dello statuto M5S. Quindi le 8 di mattina di lunedì è l'ultimo momento utile per far partire le votazione".

ORE 11.20 - “Italia Viva non si rassegna alla catastrofe voluta da Giuseppe Conte e dal Movimento 5Stelle. A Draghi diciamo di andare avanti e fino a mercoledì diremo con forza Draghi bis. Nel momento in cui queste condizioni non si verificassero saremo pronti alle elezioni. Ma il punto di riferimento oggi per noi è l’interesse del Paese, che non può essere disintegrato dall’avvocaticchio del populismo per un’invidia personale e politica”. Così Matteo Renzi aprendo l'assemblea nazionale di Iv.

ORE 11.10 - "Sono sicuro che ci sono le condizioni per continuare il lavoro del governo Draghi. L'Italia e gli italiani, nella loro larga maggioranza, vogliono questo e i politici devono interpretare il volere degli italiani, che non vogliono una crisi al buio ma un governo che lavori e che dia risposte ai grandissimi problemi dell'inflazione e quelli portati da questa situazione internazionale". Cosi' Enrico Letta a margine del congresso del Psi.

ORE 11 - La crisi politica italiana potrebbe privare l'Ucraina di armi e di un supporto militare fondamentale nella sua lotta contro la Russia. E' l'avvertimento lanciato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una intervista rilasciata a 'Politico', durante la quale ha accusato gli oppositori del premier italiano Mario Draghi di fare il lavoro del presidente russo Vladimir Putin. "I russi stanno proprio ora festeggiando per aver fatto cadere un altro governo occidentale", ha detto Di Maio. ''Ora dubito che possiamo inviare armi'' in Ucraina e questo ''è uno dei tanti problemi seri'', ha detto il titolare della Farnesina. Ma non solo. "Se il governo cade mercoledì, non avremo il potere di firmare nuovi contratti energetici e questo è grave perché siamo andando verso l'inverno", ha fatto notare il ministro.

ORE 1.30 - Il Consiglio nazionale del M5S con il leader Giuseppe Conte, inizialmente previsto per ieri sera, è tornato a riunirsi questa mattina. La riunione è stata convocata in formula 'ristretta', dunque con i 14 membri permanenti.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza