Fino al 7 gennaio una selezione di scatti realizzati da fotografi professionisti e fotoreporter all'Istituto italiano di Cultura
La mostra 'Palermo rifiorisce con Santa Rosalia' fa tappa a Londra, dove è possibile visitarla all’Istituto Italiano di Cultura fino al prossimo 7 gennaio. L’esposizione, una selezione di scatti realizzati da fotografi professionisti e fotoreporter in occasione del Festino del 14 luglio 2024, arricchita dalle 4 foto vincitrici del concorso 202 - è stata inaugurata dal vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannellae dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra Francesco Bongarrà, alla presenza del vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè, del presidente della Commissione Cultura di Montecitorio Federico Mollicone e del Nunzio Apostolico in Gran Bretagna, Mons. Miguel Maury Buendia. Giampiero Cannella ha sottolineato come la tappa londinese della mostra organizzata dal Comune di Palermo nell’ambito degli eventi organizzati per celebrare i 400 anni dal rinvenimento, nel luglio 1624, delle spoglie mortali di Santa Rosalia, patrona della città, rappresenti ''un momento fondamentale del percorso che stiamo portando avanti in tutto il mondo con l’esposizione fotografica dedicata alla patrona di Palermo. Londra, una delle capitali più importanti a livello globale, è un crocevia di culture, tradizioni e popoli: il luogo ideale per far conoscere non solo la figura della nostra santa patrona, ma anche le tradizioni legate al suo culto, alla 'Santuzza'''. ''Attraverso i magnifici scatti dei fotografi vincitori del concorso promosso dal Comune di Palermo - ha detto Bongarrà - la mostra restituisce tutta la magia del Festino e l’intensa partecipazione dei palermitani nel celebrare la loro Santa Patrona con una festa che è manifestazione di fede, devozione e partecipazione di popolo. Sono profondamente convinto che Londra rappresenti una tappa ideale per questo tour internazionale: una città che, da sempre, accoglie con curiosità e affetto le espressioni culturali della mia amata Isola''.
'' Con la tappa di Londra - ha sottolineato Mulè - si conclude una sorta di 'processione' che Santa Rosalia ha compiuto in giro per il mondo in occasione dei 400 anni. Qui, in particolare, Santa Rosalia ha una storia che merita di essere raccontata : il più grande biologo dell’epoca moderna, Evelyn Hutchinson, le rese infatti omaggio fondando la teoria della biodiversità proprio su alcune specie scoperte nel lago di Santa Rosalia, ai piedi di Monte Pellegrino, quel promontorio che Goethe definì il più bello del mondo. Celebrarla nel Regno Unito significa dare nuovo slancio a una storia che non si è mai interrotta e che continua grazie a questa splendida mostra, un elogio a Palermo, alla sua passione e alla sua straordinaria capacità di farsi conoscere, rappresentare ed onorare ovunque. ''Siamo qui - ha aggiunto Mollicone - per sostenere e promuovere le iniziative culturali dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra che ospita numerosi eventi, tra cui questa mostra, inaugurata inizialmente a Palazzo San Macuto alla Camera dei Deputati su impulso della Commissione, che ha risposto all’appello di Palermo. Da lì l’esposizione ha poi proseguito il suo percorso in molte altre sedi degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo , diventando un simbolo importante della nostra diplomazia culturale''. Al termine della partecipatissima cerimonia di inaugurazione, Mulè e Mollicone hanno consegnato al Bongarrà una medaglia della Camera dei Deputati ''per riconoscere l’instancabile lavoro da lui svolto e dall’Istituto nella promozione ad ogni livello della cultura italiana nel Regno Unito''.