
Un thriller storico, ambientato nella Venezia degli anni Venti
Anni Venti, Venezia. Una giovane ragazza si trova coinvolta in una lotta tra bande criminali rivali per la conquista del territorio. Su uno sfondo di vendette crudeli, omicidi e rapimenti, Micol indagherà per scoprire la verità che le indagini ufficiali sembrano voler nascondere. 'Micol', è il romanzo d’esordio di Andreea Catana, pubblicato da Golem Edizioni, un thriller storico, ambientato nella Venezia degli anni Venti, un periodo di grande fermento culturale e sociale, ma anche di profonda instabilità.
L’autrice, giovane imprenditrice nata a Bucarest e trasferitasi a Venezia, ha scoperto la passione per la scrittura durante il lockdown, dove scrivendo tutto ciò che fantasticava, ha dato vita al suo primo romanzo di genere giallo/noir ambientato nella stessa città in cui vive, Venezia, e dando vita a un’opera intensa e originale che mescola suspense, introspezione psicologica e ambientazione storica dal ritmo incalzante, con dialoghi serrati, che è in grado di trascinare il lettore in una vorticosa avventura, resa ancora più intrigante da un’appassionata storia d’amore e da profondi legami di amicizia.
La protagonista, Micol, è una giovane donna dal passato difficile: cresciuta in orfanotrofio e passata da una famiglia all’altra, ha sviluppato una profonda sensibilità e una capacità di osservazione acuta. Costretta a lavorare come dama di compagnia in un locale malfamato, Micol cerca di trovare un senso alla propria esistenza, interrogandosi sul valore delle relazioni umane e sulla possibilità di riconoscere chi ci è davvero affine. La sua vita cambia radicalmente quando una sparatoria nel locale dove lavora la coinvolge direttamente: sopravvissuta per miracolo, si ritrova davanti a una carneficina che la segnerà profondamente.
Spinta da un senso di colpa e dal desiderio di giustizia, Micol decide di indagare su quanto accaduto, entrando in un mondo oscuro fatto di bande criminali, corruzione, vendette e omicidi. La sua indagine la porterà a scoprire verità nascoste e a confrontarsi con dilemmi morali profondi. La narrazione si sviluppa in un crescendo di tensione, con dialoghi serrati e una trama avvincente che tiene il lettore incollato alle pagine.
La scrittura di Catana è evocativa, ricca di descrizioni e capace di creare atmosfere suggestive. Micol è un libro consigliato non solo agli amanti del thriller, ma anche a chi cerca una storia profonda, capace di scavare nell’animo umano e di raccontare una città e un’epoca con grande sensibilità con la Venezia degli anni Venti che diventa essa stessa protagonista del romanzo: decadente, affascinante, misteriosa, con i suoi canali bui, i palazzi in rovina e i locali notturni pieni di contraddizioni.
Uno degli aspetti più interessanti del romanzo è la riflessione sulla natura umana: Micol, inizialmente mossa da ideali di giustizia, si ritrova a compiere azioni che mettono in discussione la sua moralità. Il confine tra bene e male si fa labile, e il lettore è invitato a interrogarsi su quanto siamo davvero diversi dalla violenza che condanniamo.