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Farmaceutica: Soriot (AstraZeneca), acquisizione Pfizer freno a nuovi farmaci

13 maggio 2014 | 17.16
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Roma, 13 mag. (Adnkronos Salute) - Lo sviluppo di nuovi farmaci in Gb potrebbe subire un rallentamento se AstraZeneca finisse nelle mani di Pfizer. L'amministratore delegato del gruppo anglo-svedese, Pascal Soriot, lo ha detto ai parlamentari britannici, spiegando che l'acquisizione creerebbe enormi disagi, anche fra gli scienziati, preoccupati per il loro futuro. Finendo per ripercuotersi sui tempi della ricerca. E mentre procede l'indagine per chiarire se l'operazione è nell'interesse della Gran Bretagna, il ministro dell'Economia Vince Cable ha dichiarato al Business Committee che bloccare l'offerta del colosso del farmaco Usa potrebbe essere "difficile".

Il comitato parlamentare sta raccogliendo elementi sul progetto di Pfizer, dopo i timori suscitati da più parti circa i possibili danni per gli interessi stessi del Regno Unito. In precedenza, il capo di Pfizer, Ian Read, oggi in trasferta a Londra, aveva detto ai parlamentari che la sua azienda non era una spietata 'taglia-costi', rivendicando che la casa farmaceutica a stelle e strisce in passato ha agito con "integrità". Inoltre Read ha ribadito l'intenzione di proteggere l'occupazione e gli investimenti nell'isola di Sua Maestà. Anche se nessuna nuova offerta formale è stata presentata, l'ultima - da 63 miliardi di sterline - continua a suscitare enormi polemiche nel Paese. Il Commons Science Committe terrà la sua audizione mercoledì.

Oggi comunque Soriot ha detto al Business Committee che l'incertezza creata da un cambio di gestione potrebbe minare alcuni dei progetti di ricerca di AstraZeneca. "Eventuali distrazioni sul lavoro che stiamo facendo potrebbero ritardare la nostra pipeline di farmaci", ha detto. "Cosa diremo - si chiede - a una persona il cui padre è morto di cancro ai polmoni perché uno dei nostri farmaci ha tardato ad arrivare, perché le nostre aziende sono state coinvolte" in un'operazione salva-tasse o salva-costi? "E' logico supporre che una fusione come questa possa significare notevoli risparmi sui costi, e questo tradursi in perdite di posti di lavoro", ha aggiunto. (segue)

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