Roma, 5 mar. (Adnkronos Salute) - "Sul piano strettamente clinico, desidero portare l'attenzione sul tema della sicurezza dei due farmaci: la metanalisi di studi clinici indipendenti, condotti da terze parti autorevoli come il National Institutes of Health americano hanno evidenziato un rischio maggiore di effetti avversi a livello sistemico con Avastin rispetto a Lucentis". E' quanto afferma Giovanni Staurenghi, direttore dell'Unità operativa Oculistica dell'azienda ospedaliera Luigi Sacco di Milano e direttore della Scuola di Specialità in Oftalmologia dell'Università di Milano, dopo la sanzione dell'Antitrust a Roche e Novartis, in merito alla commercializzazione di Lucentis e Avastin.
"Alla luce delle evidenze disponibili - sottolinea Staurenghi - l'oculista non dovrebbe avere dubbi e avere come priorità la tutela della sicurezza dei pazienti piuttosto che ragioni economiche e di risparmio. In particolare - aggiunge - sotto il profilo dei costi per il Ssn, ritengo che vi siano altri, significativi aspetti che concorrono, molto più del farmaco, a far lievitare la spesa complessiva e sui quali si potrebbe più opportunamente intervenire, generando un immediato risparmio. Mi riferisco al tema dell'appropriatezza prescrittiva, alle inutili procedure pre-ricovero per la somministrazione di questi farmaci che alcune strutture attuano, nonché ad un migliore collegamento tra territorio e centri specializzati per una diagnosi precoce che comporta un trattamento più efficace e anche un minor uso di farmaco".