Una proposta alternativa di primarie per l'elezione dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura, che prevede un sorteggio per la scelta dei magistrati in corsa, e poi una votazione telematica tra quelli candidabili e che accettano di candidarsi. E' quella formulata dal Comitato Altra Proposta e che, già circolata nelle mailing list dei magistrati, è stata presentata formalmente, attraverso il deposito del regolamento, al Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati dall'indipendente Andrea Reale.
La proposta, alternativa alle primarie 'ufficiali' promosse dall'Anm, e che si terranno dal 25 al 27 marzo, ha l'obiettivo di contrastare ''il peso eccessivo delle correnti''. Prevede che si proceda al sorteggio, a opera di un notaio, di 60 giudici, 24 pm e 12 giudici di Cassazione. Poi, verificate le condizioni di candidabilità e la disponibilità, si procederà alla formazione delle liste, che saranno formate da 15 giudici, 6 pm e 3 cassazionisti. Da queste, con il voto telematico, usciranno i candidati: per i giudici da uno a 3, a seconda dei voti ricevuti, un pm e un giudice di Cassazione. (segue)