Il Presidente della Repubblica "non puo' che prendere atto della posizione espressa dal presidente del Consiglio", vale a dire le dimissioni irrevocabili di Enrico Letta. E' quanto si legge in un comunicato del Quirinale. "Il Parlamento -prosegue la nota- potra' comunque esprimersi sulle origini e le motivazioni della crisi allorche' sara' chiamato a dare la fiducia al nuovo governo. La stessa procedura si e' del resto seguita allorche' le dimissioni dei rispettivi governi furono presentate al Capo dello Stato, senza alcuna previa comunicazione alle Camere, dal presidente Berlusconi e dal presidente Monti durante la scorsa legislatura".