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Mondo Rai /Appuntamenti e novità

02 aprile 2020 | 06.41
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(Fotogramma/Ipa)
(Fotogramma/Ipa)

Un viaggio nelle regioni per conoscere gli effetti del coronavirus, raccontare le storie di pazienti, medici, infermieri, dell’Italia che reagisce, e che resiste. Lo propone lo Speciale della Tgr “#iorestoacasa. Viaggio nell’Italia del coronavirus” in onda domani alle 21.15 su Rai 3. Lo Speciale sarà condotto da Maria Chiara Grandis dallo studio TV4 del Centro di Produzione Rai di Milano, curato dalla Direzione Tgr con il coordinamento giornalistico di Camilla Manconi e la regia di Elena Russi, e avrà come ospiti il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini; il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; l’infettivologa dell’Ospedale Sacco, Claudia Balotta; il medico psichiatra dell’Ospedale di Circolo di Varese e docente all’Università dell’Insubria, Nicola Poloni; e il presidente nazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca. Previsti, inoltre, collegamenti in diretta con gli inviati della Tgr da piazza Castello a Torino, dal Ponte Morandi di Genova e dal lungomare di Napoli oltre ad alcuni reportage dalle zone più calde del contagio, ma anche dalla regioni che non sono in emergenza e vivono una quotidianità diversa dal solito. Storie drammatiche, di realtà come Bergamo che non molla mai, della Romagna che deve fronteggiare la crisi del turismo, ma anche storie positive, di medici e infermieri che si sono sacrificati, si sono ammalati e ce l’hanno fatta, di cittadini che hanno lottato contro il virus, o che vivono in quarantena, e sperano di ritornare presto alla normalità. Un viaggio per andare oltre il coronavirus.

La ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova sarà ospite a Porta a Porta, in onda domani in seconda serata su Rai1, intervistata da Bruno Vespa con altri, sull'emergenza Coronavirus.

Italica Grondona, detta nonna “Lilla”, la donna di 102 anni divenuta un simbolo della sfida al coronavirus, sarà tra gli ospiti della puntata de "I Fatti Vostri" di domani, alle 11.00 su Rai2. Italica, infatti, è stata colpita dal Covid-19 ed è riuscita a guarire e adesso è stata dimessa dall’Ospedale San Martino di Genova. Continuerà poi il viaggio nelle case dei personaggi famosi: Benedetta Parodi, conduttrice tv e il marito Fabio Caressa, giornalista sportivo, racconteranno come trascorrono le giornate a casa e come cercano di far divertire i loro figli. Alessandro Allocca, giornalista che da anni vive a Londra, aggiornerà il pubblico de “I Fatti Vostri” sulle condizioni del principe Carlo, sulle misure che sono state prese per salvaguardare la Regina e, in generale, sulla situazione a Londra in questi giorni di emergenza sanitaria. E poi, un'intervista a Iacopo Mastrangelo, il giovanissimo chitarrista romano che ha incantato il web, suonando le musiche di Ennio Morricone dal suo balcone di piazza Navona.

Su Rai 3 '7 donne - AcCanto a te' - Su Rai Storia 'a.C.d.C.' Donne nella Storia: Luisa Di Prussia

Il meglio del live di Emma al Forum di Assago 2016, durante il tour “Adesso”, nel secondo appuntamento di “7 donne - AcCanto a te”, in onda domani, alle 23.05, su Rai3. Dopo l’esordio con Fiorella Mannoia, gli speciali di “7 donne - AcCanto a te”, proseguono nella seconda serata della terza rete con cadenza settimanale o bisettimanale fino alla fine di aprile. Le sette artiste protagoniste, tutte impegnate nella battaglia contro la violenza sulle donne, Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini E Laura Pausini, grazie a questi appuntamenti portano la loro musica nelle nostre case. In giorni così difficili per il mondo intero, in cui necessariamente dobbiamo restare tutti in casa per sconfiggere il coronavirus, l’emergenza della violenza sulle donne non si arresta, ma diventa un’emergenza nell’emergenza. ”7 donne - AcCanto a te” è un modo per sentirci tutti più vicini grazie alla musica.

Una “regina di cuori” per il popolo, ma una guerrafondaia per i nemici: è Luisa di Prussia, protagonista di “a.C.d.C.”, il programma di Rai Cultura in onda domani alle 21.10 su Rai Storia, con un’introduzione del professor Alessandro Barbero. Regina molto giovane, bellissima, sposa di un re che le voleva molto bene, Federico Guglielmo, in un Paese che nel '700 è stato militarista e filosofico e che nell’800, con il Romanticismo, si stava trasformando in qualcos’altro, Luisa non avrebbe mai voluto interessarsi alla politica, ma fu costretta a farlo, trovandosi a vivere nel momento storico più difficile per la Prussia: la guerra con Napoleone. Alla sua morte, avvenuta a 35 anni, si narra che Napoleone avrebbe detto al Re che aveva perso il suo miglior ministro: “a.C.d.C” disegna il ritratto di una donna, poco conosciuta in Italia, ma che nella storia è poi diventata una vera e propria figura leggendaria.

Uno scrittore che comincia a scrivere prendendo spunto dalla Resistenza, di cui parlano molte delle sue prime storie. Ma, poi, accende la fantasia per andare indietro nel tempo insieme ai suoi antenati: Baroni, Visconti e Cavalieri. Italo Calvino è il protagonista della puntata “I grandi della letteratura italiana” che Rai Cultura propone domani alle 15.20 su Rai3. A raccontarne la vita, insieme a Edoardo Camurri, i critici Lina Bolzoni, Marco Belpoliti e l’editore Franco Maria Ricci. Il racconto delle opere di Italo Calvino si snoda a Parma, all’interno del Complesso del Labirinto della Masone di Fontanellato. La letteratura fantastica di Calvino si accompagna parallelamente a racconti realistici: come “La speculazione edilizia” e “La giornata di uno scrutatore”. Poi la lunga navigazione stellare delle “Cosmicomiche” fino agli approdi combinatori del “Castello dei destini incrociati”, del capolavoro intatto che ancora è “Le città invisibili”. Accanto al narratore, c’è poi l’editore, il lettore attento di libri altrui, il saggista, fino agli ultimi libri sulla lettura, “Se una notte d’inverno un viaggiatore” e sul futuro della cultura nelle “Le lezioni americane”.

Su Rai Storia 'Conquistadores' - Rai Premium, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo

Cristoforo Colombo ottiene i finanziamenti per una nuova spedizione, la quarta, ma rimarrà bloccato in Giamaica, a corto di provviste. A Cuba, il governatore Nicolás de Ovando fa piazza pulita degli ultimi indios rimasti sull’isola. Comincia da qui il viaggio di “Conquistadores”, introdotto dal professor Alessandro Barbero, in onda domani alle 22.10 su Rai Storia. Amerigo Vespucci, intanto è il primo italiano a rendersi conto che le terre scoperte non sono le Indie, ma un nuovo continente che prenderà il nome da lui. Dopo la morte della Regina Isabella, il Re Ferdinando d’Aragona manda valorosi uomini a conquistare quelle terre. Tra questi, lo spietato Alonso de Ojeda che approda sulla Baia del Calamaro, un’area abitata da indios belligeranti. Dopo alcuni mesi, il governatore de la Hispaniola, manda un vascello a localizzare e prestare soccorso a Ojeda e ai suoi uomini. Su quel vascello viaggia Vasco Núñez de Balboa. La visione del doc è adatta al solo pubblico adulto.

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, domani Rai Premium alle 21.20 trasmette il film Sei mai stata sulla Luna? di Paolo Genovese con Raul Bova, Neri Marcorè, Liz Solari, Sabrina Impacciatore, Giulia Michelini, Sergio Rubini, Emilio Solfrizzi, Pietro Sermonti e Nino Frassica. Il film racconta le vicende del fattore Renzo e del cugino Pino, affetto da “un ritardo dello sviluppo cognitivo”. I due protagonisti vivono in una masseria nella campagna pugliese. La loro tranquilla vita viene sconvolta quando da Milano arriva Guia, una bellissima donna che ha ereditato la masseria dal padre ed è decisa a venderla, stravolgendo così i delicati ritmi ed equilibri dei due cugini. Il legame tra i due cugini è molto forte e particolare il loro rapporto di convivenza. Il film con garbo sottolinea l’importanza di tutti quei diritti che spettano ad ognuno di noi e soprattutto alle persone, e alle loro famiglie, che si trovano nello spettro autistico.

La carriera di Sammy Davis Junior abbraccia 60 anni di storia dello spettacolo americano attraversando tutti i generi più popolari – da Broadway a Las Vegas, dal grande cinema alla televisione, dal canto al tip tap, ai musical - ed è uno spaccato della storia e dei profondi cambiamenti che hanno accompagnato la società e il costume degli Stati Uniti. Il documentario “Sammy Davis, Jr. I’ve Got To Be Me”, in onda domani alle 23.00 su Rai5, ripercorre la biografia dell’artista parallelamente alle mille contraddizioni del suo Paese, incarnate da una sua frase “Cosa ne penso del razzismo? Sono nero, ebreo e ho un occhio di vetro!”. Sammy Davis Junior ha incarnato in modo originalissimo il percorso di emancipazione degli afro-americani, riuscendo ad essere percepito allo stesso tempo come un apripista e un antagonista dalla sua stessa comunità. Con le sue scelte controcorrente, sintetizzate dall’amore con Kim Novak e dal matrimonio con May Britt, ha fatto emergere le laceranti barriere razziali e sociali che ancora dividevano l’America. Un artista di assoluto livello, nonché uno dei più grandi interpreti dello show business: dagli inizi con il Will Mastin Trio, nell’epoca d’oro di Harlem e del tip tap, all’ingresso nel Rat Pack e al sodalizio con Frank Sinatra, per poi perseguire una carriera solista, come attore e cantante - con luci e ombre - ma mai banale.

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