Roma, 25 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "Ritengo che il 'Jobs act' sia un atto di sano pragmatismo. Preso atto della difficile congiuntura economica e della crescente disoccupazione, anzitutto giovanile, il decreto del governo interviene in maniera mirata, per semplificare le assunzioni mediante apprendistato o contratti a tempo determinato". Lo dice a Labitalia il giuslavorista Michel Martone, ex viceministro al Lavoro con il governo Monti.
"Con riferimento al contratto a termine -fa notare- valuto positivamente la scelta di superare il cosiddetto causalone, perchè questo istituto, privo di una reale portata garantista, troppo spesso si risolveva in un pedaggio sindacale ed era fonte di grosse incertezze applicative e ingenti contenziosi giudiziari".
"Ritengo invece auspicabile un intervento del Parlamento -continua Martone- che estenda il limite previsto per i rinnovi anche alla stipulazione di diversi contratti a termine tra le stesse parti". (segue)