Condannare Beppe Grillo a 9 mesi di reclusione per la violazione dei sigilli della baita No Tav. Lo hanno chiesto oggi i pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo nel processo in cui sono imputati anche 20 attivisti No Tav. I magistrati hanno chiesto una condanna identica per il leader Alberto Perino mentre è stata chiesta l'assoluzione per cinque militanti. Per gli altri le pene richieste sono comprese tra i 6 mesi e un anno e mezzo di carcere e multe tra i 150 e i 900 euro. L'episodio risale al 2010 quando Grillo insieme a un gruppo di No Tav ando' alla baita in Clarea che, considerata abusiva, era stata posta sotto sequestro.
Per il leader del Movimento 5Stelle i magistrati hanno proposto anche una multa di 200 euro. Nel dicembre 2010 Grillo era andato in Clarea insieme a Perino e alcuni militanti. Durante l'udienza di oggi i pm Padalino e Rinaudo hanno mostrato un video in cui l'ex comico tiene un piccolo comizio davanti alla baita e spiega che arrivando il capitano dei carabinieri lo aveva avvertito di non oltrepassare i sigilli perchè era sottosequestro. Poi si vede il suo ingresso nella baita abusiva da cui esce facendo il segno delle manette.
