(Adnkronos Salute) - La differenza tra cilindri-rigatoni ed eliche-cavatappi è evidente nelle visualizzazioni pubblicate a corredo dello studio. Al momento l'organizzazione spaziale delle catene di Dna è stata solo simulata al computer, e non ancora osservata nella realtà a causa della difficoltà di questo genere di esperimenti, si legge in una nota dall'ateneo veneziano. Ma altri esperimenti con eliche estratte da batteri confermano i risultati del team.
Co-firmatari dell'articolo sono Hima Bindu Kolli della Ca' Foscari, Elisa Frezza e Alberta Ferrarini dell'università di Padova, Giorgio Cinacchi dell'Universidad Autonoma di Madrid e Toby S. Hudson dell'università di Sidney. Il loro lavoro parte da precedenti esperimenti sui processi di auto-assemblaggio di catene corte di Dna, condotti in collaborazione tra l'università di Boulder in Colorado e l'università di Milano, e spiega i risultati sperimentali su queste fasi nematiche non convenzionali ottenuti da un gruppo Usa della Brandeis University e pubblicati su 'Physical Review Letters'.