cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 00:26
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Salute: Aida, ogni 'like' su Fb come piccolo orgasmo, 6% italiani dipendente (2)

11 aprile 2014 | 15.02
LETTURA: 2 minuti

(Adnkronos Salute) - "L'utente medio - prosegue l'esperto - ha tra i 30 e i 45 anni, spesso a rivolgersi a noi sono madri preoccupate per i loro figli che trascorrono sempre più tempo in rete. Del resto i dati parlano chiaro, e quando chiediamo qual è la motivazione principale che spinge l'individuo a reiterare il suo comportamento, il 5% dichiara di navigare su Facebook per dimenticare i suoi problemi personali, il 3% trova nel social network un profondo senso di appagamento dovuto dal consenso sociale generato dal 'Mi Piace', per questo i soggetti che hanno più successo su Facebook, sono quelli che rischiano di più la dipendenza".

"L'addiction disorder, la dipendenza da Internet e, in particolare, da Facebook - conclude - porta l'individuo fuori dalla realtà, in un vortice di ostentazione del sé, di sovraesposizione della propria identità che però è totalmente costruita, fittizia. Il 2% delle persone che si rivolgono a noi dichiara di provare invidia per le foto sorridenti e felici dei propri amici, ciò li spinge a postare immagini di sé in compagnia di persone o comunque in situazioni piacevoli, per dimostrare di non essere da meno. Spesso tale dipendenza nasconde dei disagi più profondi, l'obiettivo delle discipline analogiche sta nell'aiutare chi soffre a ricollegarsi con il proprio inconscio, aiutare a gestire le proprie emozioni attraverso il linguaggio dell'inconscio, un prezioso strumento di orientamento agendo sulle cause e non sul sintomo, riequilibrando così la sfera emotiva".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza