(Adnkronos Salute) - Le creme sbiancanti introdotte illecitamente in Italia, infatti, pur contendo corticosteroidi o altri componenti pericolosi non sono registrate come medicinali nei Paesi di provenienza, ma sono generalmente vendute e acquistate come semplici cosmetici o prodotti di libera vendita. Se prive di Aic, si tratta di creme per cui è vietata l'importazione. "Inoltre l'applicazione delle preparazioni su superfici corporee molto estese, quotidianamente ripetute e prolungate per mesi o anni, e il frequente ricorso a prodotti di scarsa qualità espone a conseguenze anche molto gravi per la loro salute", evidenziano gli esperti dell'Agenzia del farmaco.
E' il caso di creme a base di corticosteroidi - medicinali efficaci e sicuri se impiegati secondo prescrizione medica - usate in modo improprio. "Possono causare danni rilevanti non solo a livello cutaneo, quali iperpigmentazione, ipertricosi o comparsa di strie cutanee simili a smagliature, ma anche a carico dell'intero organismo: diabete, ipertensione arteriosa o malfunzionamento dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, per gli effetti sistemici derivanti dall'assorbimento cronico del principio attivo".