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Salute: fame nemica dell'amore, partner litigiosi se a corto di zuccheri

14 aprile 2014 | 13.20
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Milano, 14 apr. (Adnkronos Salute) - (Embargo alle 21.00) - Quando la voglia di litigare con il partner diventa irresistibile, la soluzione per placare la rabbia potrebbe essere mangiarci sopra. Sembrano suggerirlo i risultati di uno studio pubblicato online su 'Pnas', condotto su 107 coppie sposate. La ricerca, durata 3 anni, dimostra che bassi livelli di zucchero nel sangue rendono moglie e marito più inclini all'aggressività reciproca. E il bisogno di arrivare allo scontro potrebbe non esprimersi solo a parole, ma anche nei fatti. Una sorta di 'fame arrabbiata' (per esprimere il concetto gli anglosassoni hanno coniato il termine 'hangry', da hungry + angry) che fa venir voglia di infastidire il compagno con rumori molesti, o addirittura con dispetti fisici. Come prova uno dei due esperimenti ai quali sono state sottoposte le coppie: 51 spilloni a disposizione da infilare, modello 'voodoo', in una bambola che rappresenta il partner.

"Abbiamo scoperto che 'non vederci più dalla fame' può influenzare negativamente il comportamento, anche nelle nostre relazioni più intime e anche quando la coppia è felice", avverte Brad Bushman della Ohio State University (Usa), autore principale del lavoro insieme a colleghi dello stesso ateneo, dell'Università del Kentucky, della University of North Carolina di Wilmington. In particolare, è lo zucchero l'ingrediente da non far mancare all'organismo per salvare la pace nella coppia. "Il glucosio è la benzina del cervello - spiega Bushman, docente di comunicazione e psicologia - e l'autocontrollo necessario per tenere a freno gli impulsi aggressivi richiede energia. Benché il cervello rappresenti appena il 2% del peso corporeo totale, infatti, consuma il 20% circa delle calorie che ingeriamo". (segue)

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