Un modello scientifico per capire meglio i bisogni dei più piccoli. "Come avere un 'terzo occhio': siamo riusciti a osservare comportamenti che altrimenti non saremmo riusciti a leggere". L'insegnante Cristina Servidio racconta la sua esperienza sul campo, nella Scuola dell'infanzia di San Vito di Cerea (Verona), con il progetto 'Tutti diversi tutti uguali'.