Roma, 27 mag. (Adnkronos Salute) - "La legge 502 del '92, che ha attribuito ai medici del Servizio sanitario nazionale una qualifica dirigenziale, ha stravolto la figura del medico dipendente e, se non ci saranno gli interventi che chiediamo, la riforma Madia della dirigenza pubblica aggraverà irreversibilmente una situazione che è già al limite". A dirlo è Riccardo Cassi, presidente Cimo, oggi a Roma nel corso del convegno 'Medico Oggi, una professione in cerca d'autore'.
"E' arrivato il momento di rivedere questa riforma ormai superata e cominciare a pensare di rivalorizzare la componente professionale rispetto a quella professionale. Questa è la nostra scommessa - afferma Cassi - Servirebbe una riforma che preveda il riconoscimento di una categoria speciale professionale, ma nell'attesa occorre introdurre da subito modifiche significative per differenziare una dirigenza prevalentemente professionale dalle altre tipologie di dirigenza pubblica". (segue)