Foggia, 30 apr. (Adnkronos Salute) - Ha tentato di uccidere la propria convivente che da una settimana si trovava ricoverata all'ospedale 'Casa Sollievo della Sofferenza' di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. I carabinieri hanno arrestato G.P., 48 anni, di Vico del Gargano, per il reato di tentato omicidio. Era da poco passato mezzogiorno di ieri quando nell'atrio esterno al Reparto di medicina interna, vicino alla cappella del secondo piano, un uomo in preda alla rabbia ha colpito con diverse coltellate la convivente C.M.G., 30enne.
I due hanno iniziato a parlare, forse di questioni relative alla loro convivenza burrascosa. Il colloquio è diventato animato, tanto da indurre alcuni medici a intervenire, ammonendo i contendenti affinché tenessero un atteggiamento rispettoso del luogo in cui si trovavano. L'intervento sembrava aver sortito gli effetti sperati ma poi l'uomo ha impugnato il coltello a serramanico sferrando violenti fendenti che hanno raggiunto la vittima in varie parti del corpo (parete anteriore e posteriore dell'emitorace sinistro e dell'avambraccio omolaterale), procurandole gravi lesioni, tanto da indurre i sanitari a sottoporla a un intervento chirurgico urgente e al successivo ricovero nel Reparto di chirurgia toraco-polmonare, in prognosi riservata.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno rintracciato l'aggressore, il quale si era nel frattempo allontanato, guadagnando l'uscita dell'ospedale. E' stato bloccato nel piazzale antistante. Sugli indumenti presentava vistose macchie di sangue. Ritrovato anche il coltello utilizzato, che era stato gettato in un cestino porta-rifiuti dell'ospedale.
