L'attrice, produttrice cinematografica e regista statunitense Angelina Jolie, in qualità di inviato speciale dell'Unhcr, è in visita in Libano, la sua terza missione nel Paese, per evidenziare il dramma dei bambini siriani e ringraziare il popolo libanese per l'assistenza ai rifugiati, ora che il conflitto sta per entrare nel suo quarto anno. Nei suoi tre giorni di visita, riferisce una nota, ha incontrato famiglie di rifugiati e tenuto colloqui con il presidente libanese Michel Sleiman e il primo ministro Tammam Salam.
Jolie ha anche incontrato i piccoli siriani orfani fuggiti in Libano e che oggi vivono nella valle della Bekaa. Al momento, ci sono 3.500 minori non accompagnati o che sono stati separati dalle loro famiglie. "Hanno perso i loro familiari e la loro infanzia è stata rubata dalla guerra. Sono così piccoli, eppure portano il peso della loro realtà come degli adulti", ha commentato la Jolie.
L'inviato Unhcr ha accolto con favore l'adozione della Risoluzione n° 2139 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'assistenza umanitaria in Siria, descrivendola come "un passo nella giusta direzione atteso da tempo per centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini siriani innocenti e intrappolati in aree del paese difficili da raggiungere". (segue)
