I listini, partiti in rialzo dopo il record dell’indice tecnologico di Wall Street, hanno accelerato dopo la pubblicazione dell’indice Ifo in Germania. Maglia rosa per Piazza Affari - Ftse Mib +0,98%% -. In luce Finmeccanica e Banco Popolare; in rosso invece Saipem e Autogrill. Caso del giorno è il falso comunicato sulle dimissioni del Ceo di Intesa Sanpaolo
Giornata positiva per le principali piazze finanziarie europee, nel giorno dell'incontro a Riga dei ministri delle Finanze dell'Eurogruppo chiamati a valutare l'andamento dei colloqui con Atene. Il meeting si sta concludendo, "come ampiamente previsto dalle attese della vigilia, con un nullo di fatto e lo stallo sulla crisi del paese ellenico dovrebbe essere risolto solamente nella prossima riunione dell’11 maggio quando la Grecia, messa al muro dalla mancanza di liquidità, potrebbe assecondare le richieste su riforme e politiche economiche dell’ex Troika", secondo gli esperti di Ig.
Se "molte autorità finanziarie dell’Ue hanno accusato il ministro delle finanze greco Varoufakis di essere un incompetente e un giocatore d’azzardo, incrementando ulteriormente le tensioni. Altre autorità istituzionali, tra le quali, il governatore della Bce, Mario Draghi e il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, hanno, invece, preferito sottolineare come il tempo per la Grecia sia sempre minore per trovare un accordo, con scadenze molto vicine per il paese ellenico. Manteniamo le nostre aspettative su un compromesso in extremis".
Miglior performance per Piazza Affari con l'indice Ftse Mib che guadagna lo 0,98% a 23.427 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi che flette a 127 punti base con un rendimento dell'1,43%; in progresso anche le piazze di Francoforte in crescita dello 0,74% con l’indice tedesco Ifo sulla fiducia che segna nuovi massimi da 10 mesi. Parigi segna +0,44% e Londra guadagna lo 0,24%.
A Milano il caso del giorno è il falso comunicato sulle dimissioni del Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina che ha portato l’istituto "a perdere 3 punti percentuali (per poi recuperare tutto il terreno perso) e l’indice italiano perdere circa 100 punti in 5 minuti", rileva Ig. A fine seduto l'istituto bancario chiude a 3,076 euro (+1,05%); bene anche il resto del comparto con Banco Popolare +3,77%, Mps +0,62%, Bpm +2,11%, Unicredit a 6,415 euro (+2,64%). Corre Finmeccanica +6,52% a 11,77 euro; in flessione invece il settore dell'energia (Indice Oil & Gas -0,42%) con Saipem (-2,22 a 11,47 euro) maglia nera del Ftse Mib. Tra i titoli peggiorni del listino principale anche Autogrill -2,20% e Stm -1,81%.
