Il tennista francese ha superato il russo in rimonta in tre set
Arthur Rinderknech ha battuto Daniil Medvedev nella seconda semifinale di Shanghai e raggiunge il cugino Valentin Vacherot all'ultimo atto del Masters 1000 cinese. Oggi, sabato 11 ottobre, il tennista monegasco si è imposto in tre set in rimonta con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-4 in due ore e 31 di gioco.
Rinderknech, 54esimo del ranking Atp, raggiunge così la prima finale della carriera in un Masters 1000 e si giocherà il titolo domani con il cugino Vacherot, numero 204 del mondo e arrivato dalle qualificazioni, che ha eliminato Novak Djokovic.
One of the most beautiful things you’ll see all year.
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) October 11, 2025
Valentin Vacherot is the first to step on court & congratulate Arthur Rinderknech as he joins him in the Shanghai final.
Two cousins reaching their 1st Masters 1000 final together.
Family goals.
pic.twitter.com/hhSO5szjBx
Subito dopo il match point trasformato grazie al doppio fallo di Medvedev, che ha ceduto al nervosismo con tanto di polemiche con il giudice di sedia, il primo a congratularsi con Rinderknech è stato proprio Vacherot, che stava assistendo alla sfida sugli spalti. Il monegasco è entrato in campo e ha abbracciato a lungo il cugino, in una scena diventata subito virale.
"Nei nostri sogni più belli non avremmo potuto comunque immaginarlo", ha detto Rinderknech dal cemento di Shanghai parlando della finale che lo attende contro il cugino, "non posso nemmeno dire che sia un sogno. Non credo che nemmeno una persona nella nostra famiglia l'abbia sognato. È un sogno che è spuntato dal nulla e abbiamo iniziato a crederci, forse dai quarti in poi".
"Pensavo: 'Chi lo sa? È molto dura. Forse uno o tutti e due potremmo uscire, ma può succedere qualsiasi cosa'", ha detto il francese, "ora siamo qui. Abbiamo combattuto così tanti incontri. In qualche modo siamo entrambi rimasti in piedi fino alla fine. Semplicemente incredibile".