"Is ringrazia". E ancora: "Ma per la loro sicurezza non era meglio tenere il segreto sui loro nomi?". Sono questi alcuni commenti pubblicati nelle ultime ore sui social che polemizzano sulla decisione del ministro dell'Interno Marco Minniti di svelare i nomi dei due agenti che questa notte a Sesto San Giovanni hanno preso l'attentatore di Berlino Anis Amri.
Dopo che sono state rese pubbliche le identità dei due agenti, è infatti esplosa una polemica sul web: molti utenti hanno manifestato la loro preoccupazione per l'incolumità dei poliziotti e delle loro famiglie.
In particolare, l'account Twitter del premier Gentiloni è stato invaso da una pioggia di critiche. "Perché sono stati diffusi i loro nomi? Non temete attacchi diretti o indiretti per rappresaglia?!?", si chiede preoccupato un utente. E ancora, c'è chi si lamenta per "i fondi tagliati alle forze dell'ordine" e chi redarguisce il presidente del Consiglio per aver detto all'Isis "chi andare a cercare". Infine, c'è chi, deluso, si domanda: "Ma in che mani siamo finiti?"
Grazie a Christian Movio e Luca Scata', due giovani agenti che fanno onore a tutte le forze dell'ordine
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 23 dicembre 2016