Di nuovo in calo le piazze finanziarie europee a metà seduta in una giornata estremamente altalenate a causa delle notizie che si rincorrono sulla situazione greca. Secondo il quotidiano 'Kathimerini' il premier Alexis Tsipras starebbe riconsiderando l'ultima proposta 'last minute' messa sul tavolo dal presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker dopo che inizialmente si erano diffuse indiscrezioni circa un suo diniego.
Milano riduce guadagni con il Ftse Mib in progresso dello 0,2% a 22.616 punti dopo avere toccato un massimo infraday si 22.839 punti. L'All Share cresce dello 0,17%. Tornano in rosso Bruxelles (-0,4%), Parigi -0,43%, Francoforte -0,51%. Sempre in calo Londra che perde a metà giornata lo 0,64%. Cresce il differenziale tra Btp e Bund tedeschi con rendimento decennale e si attesta a 163 punti base con un rendimento del 2,41%. Si rafforza l'euro verso il dollaro a 1,12 sulla divisa Usa.
Tra le blue chips mette le ali Buzzi Unicem che guadagna il 4,48%, seguito dalle banche popolari: Bper +2,09%, Bpm +1,94%, Ubi Banca +1,9%, Banco Popolare +1,02%. In rialzo anche Unicredit (+1,42%), Intesa Sp +0,55%. Mps che era passato in verde torna a perdere quota e cede lo 0,11%. pesante il lusso con Salvatore Ferragamo che cede il 2,15%, Tod's -1,5%, Moncler -1,02%, Yoox -0,2%. In rosso i petroliferi con Tenaris che perde lo 0,82% e Saipem che lascia sul terreno l'1,55%.
