Le borse europee chiudono incerte nell'ultima seduta della settimana dopo la frenata della crescita economica negli Stati Uniti. Nei primi tre mesi dell’anno il Pil statunitense è cresciuto dello 0,7% su base annua, in netto calo rispetto al trimestre precedente e sotto le previsioni degli analisti. Le borse europee hanno oscillato attorno alla parità per l'intera seduta, per chiudere deboli. Londra cede lo 0,46%, Francoforte lo 0,05% e Parigi lo 0,08%. Unica eccezione è Piazza Affari, in rialzo dello 0,06% a 20.609 punti.
Bene sulla piazza milanese i titoli bancari, con Mediobanca che balza del 3,88% e Bper del 3,21%. Bene anche Banco Bpm (+0,45%), mentre chiudono deboli gli altri titoli. Toniche anche Stm (+3,63%), Unipol (+2,51%) e Cnh Industrial (+2,48%). Rialzi sopra il punto percentuale per Ferragamo e Prysmian.
Maglia nera del listino è Ynap, con una flessione dell'1,81%, seguita da Saipem (-1,54%), Campari (-1,27%) e Leonardo (-1,03%). Vendite anche su Recordati (-0,99%), A2A (-0,87%), Enel (-0,77%) e Mediaset (-0,74%). Atlantia, sotto gli occhi del mercato per la possibile operazione con Abertis, cede lo 0,51%.
