(Aki) - L'Alta commissione elettorale turca (Ysk) ha decretato la chiusa di un talk-show della tv privata Bugun per aver dato spazio "solo alle posizioni di una parte" politica, e in particolare a quella avversa al premier Recep Tayyip Erdogan, in un dibattito sulla riforma della giustizia e sullo scandalo in materia di corruzione esploso a fine dicembre. Lo riporta il quotidiano Bugun, spiegando che la decisione sul programma 'Gundem Ozel' (Agenda esclusiva) e' stata presa dalla Ysk su richiesta del Consiglio supremo per la radio e la tv (Rtuk).
La vicenda risale a una puntata di gennaio, dedicata al caso della 'Tangentopoli sul Bosforo', esploso il 17 dicembre con un'ondata di arresti di personalita' vicine al governo, e alla riforma della Giustizia, che per l'opposizione e' la risposta dell'esecutivo a quegli arresti. Secondo la Ysk, in quella puntata, trasmessa a circa tre mesi dalle elezioni comunali, la tv ha dato spazio solo a ospiti che "criticavano l'operato del Partito Giustizia e Sviluppo" (Akp) del premier.
Con un provvedimento che ha il sapore dell'ironia, la commissione elettorale ha ordinato a Bugun Tv di sostiuire la messa in onda di 'Gundem Ozel' con quella di un documentario chiamato "Gli uccelli della Turchia", prodotto dalla televisione pubblica Trt. La misura ha scatenato una valanga di critiche. Per Ahmet Abakay, presidente dell'Associazione dei giornalisti progressisti, si tratta di un provvimento "oltre la censura". "Chiedo che Rtuk, che lavora come organo di propaganda del governo - ha detto Abakay - sia chiuso. Questa e' una misura che va oltre la censura".
