Roma, 4 giu (Adnkronos Salute) - Ha deciso di ritirare i suoi due studi pubblicati su 'Nature' la ricercatrice giapponese Haruko Obokata, dopo accuse di falsificazione dei dati. La scienziata trentenne è stata travolta dalle polemiche nelle scorse settimane per una sospetta falsificazione dei dati che le avevano permesso di annunciare una scoperta particolarmente importante nella medicina rigenerativa.
Obokata, dell'istituto Riken, aveva infatti affermato - in uno studio in collaborazione con Harvard - di essere riuscita a creare, grazie ad un metodo molto semplice, cellule pluripotenti capaci di differenziarsi in diverse linee cellulari e creare differenti organi. E aveva spiegato anche come, nello studio pubblicato su Nature il 10 gennaio nel quale indicava di avere utilizzato linfociti di topo come base di partenza.
Ma le contestazioni erano arrivate rapidamente, dai diversi ricercatori che non erano riusciti a riprodurre la sperimentazione. Uno dei coautori - Martin Vacanti, di Harvard - aveva chiesto, quindi, il ritiro delle pubblicazioni, deducendo che parte dei dati era falsa. L'istituto Riken, ente di appartenenza della ricercatrice, aveva allora aperto un'inchiesta sul caso, rilevando irregolarità nella pubblicazione dei risultati (contraffazioni di immagini). Resta ancora aperto, però, il confronto tra l'istituto giapponese e il coautore Vacanti.
