Nessun passo avanti nella trattativa greca, mentre mancano pochi giorni al 30 giugno quando Atene dovrà rimborsare al Fmi 1,6 miliardi di euro e, senza lo sblocco dei fondi dei creditori, rischia il default. Uno stallo che innervosisce i mercati finanziari. A fine seduta l'indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,85% a 23.643 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi che flette a 128 punti base con un rendimento del 2,14%. Invariati i listini di Francoforte +0,02% e Francia -0,07%; in flessione Londra -0,54%.
La linea dura del Fondo monetario internazionale viene confermata dal portavoce Gerry Rice - "il Fondo non estende le scadenze dei pagamenti" - mentre è stata convocata per sabato prossimo, secondo fonti europee, una nuova riunione straordinaria dell'Eurogruppo, dopo il nulla di fatto di oggi. Il premier greco Alexis Tsipras mostra ottimismo. "Sono fiducioso che raggiungeremo un accordo che aiuterà la Grecia e l'Eurozona a superare la crisi" dopo l'apertura del commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici: "Le posizioni stanno convergendo e l'accordo è a portata di mano". Se da Francia e Italia l'invito è a lavorare insieme, a marcare le distanze è il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble: "Non abbiamo fatto molti progressi e i greci anzi sono tornati indietro", le parole prima dell'Eurogruppo. I punti più controversi restano quelli relativi alle pensioni e all'aumento dell'Iva.
L'ultima deadline per arrivare a un accordo sulla Grecia è domenica avverte il ministro delle Finanze austriaco Hans Joerg Schelling. A Piazza Affari bene il comparto bancario - l'indice settoriale segna +1,72% - maglia rosa per Bper +2,82%; in progresso anche Bpm +2,39%, Banco Popolare +2,07%. Peggior performance per Tenaris -1,97%; in flessione anche Saipem -1,56% e UnipolSai - 1,31%.