Il paziente ha iniziato la nutrizione parenterale e, dopo il primo trattamento antivirale specifico iniziato già ieri, questa notte gli è stato dato un secondo farmaco sperimentale
Aggiornamento sulle condizioni del paziente con Ebola ricoverato da ieri mattina allo Spallanzani di Roma. L'infermiere di Emergency "è febbrile, lucido e collaborante. Da questa notte è comparsa una sintomatologia gastrointestinale importante", recita il bollettino dell'ospedale.
Il paziente ha iniziato la nutrizione parenterale e continua la terapia reidratante per via orale ed endovenosa.
I FARMACI - Dopo il primo trattamento antivirale specifico iniziato già ieri, questa notte è stato dato "un secondo farmaco sperimentale non registrato" all'infermiere contagiato da Ebola, ricoverato all'Istituto Spallanzani di Roma. E' quanto si legge nel bollettino medico appena diffuso.
Il farmaco, che era già stato autorizzato con ordinanza Aifa del 12 maggio scorso, su indicazione del ministro della Salute, è arrivato ieri dall’estero. L’importazione è stata grandemente facilitata dagli Usmaf del ministero.
NEGATIVO IL CASO SOSPETTO AL SACCO DI MILANO - E' risultato negativo il test eseguito sulla donna della Sierra Leone in osservazione all'ospedale Sacco di Milano, per sintomi sospetti di Ebola dopo il ritorno in Italia dal suo Paese. E' quanto si è appreso ieri sera da fonti sanitarie.