"E' nell'interesse di tutti che l'energia non sia usata come uno strumento politico. E' importante che l'energia non venga politicizzata". Lo ha detto una portavoce della Commissione europea, dopo la lettera inviata dal presidente russo, Vladimir Putin, a 18 leader europei avvertendoli che la situazione del debito dell'Ucraina per i mancati pagamenti di gas potrebbe causare ripercussioni sui clienti europei.
L'Europa, ha continuato la portavoce, "è un cliente affidabile nel mercato del gas e si aspetta che le forniture dalla Russia continuino regolarmente".