La Borsa di Milano chiude in rosso dello 0,9% in linea con le consorelle europee, tutte in calo dopo i rally di ieri con l'eccezione di Londra, che guadagna terreno. In calo anche Wall Street, con i trader che incassano i guadagni in attesa dell'esito della riunione della Federal Reserve domani. In piazza Affari comprata Gtech, in controtendenza sul Ftse Mib, e venduti i bancari
La Borsa di Milano chiude in rosso insieme alle principali Borse europee, tutte negative con l'eccezione di Londra, che guadagna terreno. Pesano le prese di profitto, dopo i rally di ieri, favorite anche dalla pausa di Wall Street che, partita in rosso, resta in negativo attendendo l'esito della riunione del Fomc della Federal Reserve iniziata oggi e che terminerà domani.
Non si prevede che la banca centrale annunci un aumento dei tassi di interesse, ma i trader terranno d'occhio qualsiasi cambiamento nella dichiarazione di accompagnamento alla decisione sui tassi. A favorire i realizzi anche i dati macroeconomici della giornata, con il sentiment degli investitori tedeschi sotto le attese e la crescita dell'occupazione nell'Eurozona in rallentamento nel quarto trimestre 2014. In calo molto più delle attese le nuove case in costruzione Usa, a causa del clima rigido di febbraio, controbilanciate dai buoni permessi edilizi.
In piazza Affari l'indice guida Ftse Mib archivia la seduta a 22.723,06 punti (-0,91%), ben al di sopra del minimo intraday di 22.603,55 punti, mentre l'All Share si ferma a 24.238,18 punti (-0,96%). Scambi per 3,8 mld di euro di controvalore, in calo rispetto a 4,5 mld ieri. Su 337 titoli in negoziazione, 79 chiudono in rialzo, 241 in calo e 17 invariati. Vendite sui bancari sul Ftse Mib, acquisti su Gtech.
Le europee chiudono quasi tutte in calo: a Francoforte Dax 11.980 punti (-1,54%), dopo aver toccato ieri i massimi di sempre; a Bruxelles Bel 20 3.725,88 punti (-0,92%); a Madrid Ibex 11.028,1 punti (-0,28%); ad Amsterdam Aex 494,4 punti (-0,73%); a Parigi Cac 5.028 punti (-0,64%); a Zurigo Smi 9.198,51 punti (-0,425); a Lisbona Psi 20 5.769 punti (-0,34%). In controtendenza Londra, dove il Ftse guadagna lo 0,49% a 6.837,61 punti. Intanto a Wall Street il Dow cede lo 0,63% e il Nasdaq lo 0,06%.
"L'Europa continentale - ha spiegato David Madden di Ig Uk, broker specializzato nel trading sulle valute - è verde d'invidia, colpita dalle prese di profitto mentre il listino di Londra guadagna terreno. La convinzione che Pechino inizierà una qualche forma di stimolo per sostenere la crescita economica ha spinto gli acquisti sui minerari , che sono relativamente convenienti" ai prezzi attuali.
" I mercati azionari europei, invece - conclude Madden - fanno un pit stop prima del prossimo rialzo, mentre i trader incassano i profitti realizzati grazie agli ottimi guadagni della vigilia". La Borsa di Milano ha chiuso in linea con la maggior parte dei mercati dell'Europa continentale.
L'euro al riferimento Bce risale dai minimi di ieri, 1,0557 dollari, a 1,0635.
L'oro a pronti al London Bullion Market scende al fixing pomeridiano a 1.150,75 dollari, da 1.154,75 dollari stamani.
Il future più scambiato sul Wti, il greggio americano di riferimento, con consegna in aprile al Nymex perde 0,62 dollari rispetto alla chiusura precedente, a 43,26 dollari al barile.
A Milano in calo costruzioni e materiali (-2,41%), auto (-1,98%), servizi finanziari (-1,94%), beni di consumo (-1,16%) e banche (-1,51%). In rialzo viaggi e tempo libero (+0,84%), petrolio e gas (+0,41%).
Sul Ftse Mib prese di profitto sui bancari, in particolare Bper (-3,71%), Bpm (-3,68%), Ubi Banca (-2,65%). Lo spread Btp-Bund oggi è risalito, chiudendo a 99 punti.
Debole anche il lusso, soprattutto Tod's (-3,68%) e Moncler (-2,38%).
In netta controtendenza Gtech, che svetta sul paniere principale con un rialzo del 2,92%. Ieri sera, dopo la chiusura di piazza Affari, la società ha comunicato che l'Alta Corte di Inghilterra e Galles ha emesso l'ordinanza di approvazione del completamento della fusione tra Gtech e International Game Technology, fusione che avrà effetto a partire dal 7 aprile.
Sull'All Share guadagni a due cifre per Fidia (+23,43%), in forte rialzo anche alla vigilia sulla scia dei conti 2014, diffusi venerdì scorso a mercati chiusi. Vendite su Immsi (-10,1%) e Italmobiliare (-4,92%), i titoli più deboli oggi alla Borsa di Milano.
