cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 02:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Tumori: torna l'Azalea della ricerca Airc, da domani anche all'Expo

07 maggio 2015 | 15.56
LETTURA: 5 minuti

Il fiore della lotta al cancro torna in 3.600 piazze d'Italia per la Festa della mamma il 10 maggio. E dall'8 debutta all'Esposizione Universale presso il Padiglione Coldiretti: piante italiane per dire stop ai tumori della donna

Tumori: torna l'Azalea della ricerca Airc, da domani anche all'Expo

L'Azalea della ricerca torna a colorare 3.600 piazze d'Italia domenica 10 maggio, quando in occasione della Festa della mamma 600 mila piantine saranno distribuite da 20 mila volontari Airc a fronte di una donazione minima di 15 euro, per sostenere la lotta contro i tumori che l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro porta avanti da mezzo secolo. "Cinquant'anni con coraggio contro il cancro", festeggia l'onlus che nell'anno dell'Expo sbarca con i suoi fiori anche all'Esposizione Universale.

Dall'8 maggio, per proseguire nel weekend, presso il Roof garden del Padiglione della Coldiretti i visitatori di tutto il mondo potranno contribuire concretamente a rendere i tumori femminili sempre più curabili acquistando il fiore della solidarietà. E martedì 12 maggio, per presentare la nuova collaborazione di Groupon per Airc, l'appuntamento è alle 18 alla Scuola di cucina 'Sale e pepe' di piazza Diaz 5 per uno show cooking di Anna Villarini, biologa e nutrizionista dell'Istituto nazionale tumori di Milano. "Contro il cancro, io ci sono" è il motto della Giornata dell'Azalea 2015. Per trovare la piazza più vicina cliccare su www.airc.it o telefonare al numero speciale 840 001 001.

Negli ultimi 50 anni - ricorda l'Airc - la ricerca oncologica ha fatto grandi progressi sul fronte della prevenzione, della diagnosi e della cura, portando la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi all'87% per il tumore al seno, al 68% per quello al collo dell'utero. Ma la guardia non va abbassata: in Italia una donna su 8 nell'arco della vita viene colpita da un cancro al seno, mentre circa 15.300 l'anno scoprono una neoplasia ginecologica (dati Aiom-Airtum). Da qui l'impegno dell'Airc, che ogni anno sostiene 104 progetti pluriennali sui tumori della donna. "In questo 2015, in cui Airc taglia il traguardo dei suoi 50 anni - afferma Maria Ines Colnaghi, direttore scientifico dell'associazione - viene naturale ripercorrere alcune delle tappe fondamentali della ricerca che sono oggi patrimonio della salute di tutte le donne. Molte di queste conquiste sono frutto del coraggio di ricercatori che hanno saputo cambiare radicalmente l'approccio alle cure grazie alla loro lungimiranza".

"Dai progressi della chirurgia conservativa per il seno, fino alla messa a punto di terapie ad hoc per la cura dei tumori femminili - elenca Colnaghi - dallo sviluppo dei programmi di screening che permettono diagnosi sempre più precoci, all'identificazione del vaccino contro il Papillomavirus che sta riducendo sensibilmente i tumori della cervice uterina: moltissimi di questi traguardi sono stati raggiunti con il fondamentale contributo di Airc e dei suoi sostenitori, grazie a iniziative come L'Azalea della ricerca".

In una giornata speciale come la Festa della mamma, l'Airc vuole soprattutto sottolineare "l'attività delle tante ricercatrici italiane e straniere che si sono impegnate con coraggio per trovare nuove cure per i tumori femminili". Da Mary-Claire King, che nel 1990 ha scoperto il gene Brca1 mutato nel Dna di molte famiglie in cui ricorre il tumore al seno, aprendo alla messa a punto del test per identificare le donne 3-5 volte più a rischio - quello al quale si è sottoposta anche l'attrice americana Angelina Jolie, che ha poi deciso di farsi asportare il seno e successivamente le ovaie - a Lucia Del Mastro i cui studi, finanziati da Airc, permettono alle donne con un cancro al seno di ricevere le migliori cure senza rinunciare alla prospettiva di diventare mamme: un farmaco mette 'a riposo' e preserva le ovaie durante la terapia.

La ricerca ha fatto e sta facendo molto, ma l'Airc torna a evidenziare l'importanza di aderire agli screening raccomandati e di adottare stili di vita corretti. Evitare il fumo e la sedentarietà, e seguire un'alimentazione sana: comportamenti che possono ridurre anche del 70% l'insorgenza dei tumori. Per questo con l'Azalea della ricerca verrà distribuita guida 'Femminile singolare. La cura del cancro attenta al genere', con i consigli degli esperti su prevenzione e diagnosi dei tumori delle donne. E donne sono le protagoniste della campagna che mette in primo piano i veri volti di Airc: Federica, giovane guarita da un tumore al seno, che dopo le cure è diventata mamma di Maria Vittoria. Madre e figlia sono ritratte insieme, per rappresentare le tante pazienti e le famiglie che si affidano alla ricerca per guardare al futuro.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza