Da domani fino al 2 giugno, a palazzo Reale di Milano, si terrà la mostra dedicata a Piero Manzoni. Saranno esposte più di 130 opere dell'artista cremonese che documentano tutta la sua carriera artistica, caratterizzata dallo scardinamento del modo di operare nella seconda metà del '900 per imporre la sua visione del mondo.La mostra è prodotta dal Comune di Milano-Cultura, palazzo Reale e Skira editore ed è curata da Flaminio Gualdoni e Rosalia Pasqualino di Marineo in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni. L'evento rientra nel progetto 'Primavera Milano'.
"Questa mostra -spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno- è uno dei capisaldi della 'Primavera di Milano', il palinsesto di eventi culturali che abbiamo voluto dedicare a tutti gli artisti che hanno fatto grande la nostra città e la sua storia. Un programma che prevede mostre, concerti, spettacoli e incontri con oltre cento appuntamenti che si snodano in giro per Milano fino all'estate".
"Milano è stata la città di Piero Manzoni. Pur non essendovi nato, infatti, è qui che ha trovato il terreno ideale -conclude Del Corno- per operare da protagonista nella stagione di maggior fervore del secondo dopoguerra, ponendosi a fianco di un maestro come Lucio Fontana e agendo da referente della neoavanguardia europea".