cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 21:05
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Papa Francesco: "Uno scandalo i tassi di disoccupazione giovanile"

13 maggio 2016 | 12.40
LETTURA: 4 minuti

Papa Francesco
Papa Francesco

"I tassi di disoccupazione giovanile sono uno scandalo". Lo denuncia papa Francesco ricevendo in udienza la Fondazione 'Centesimus Annus - Pro Pontifice'. Un grave problema che, come dice il Papa, "non solo richiede di essere affrontato anzitutto in termini economici, ma che va affrontato anche, e non meno urgentemente, come una malattia sociale, dal momento che la nostra gioventù viene derubata della speranza e vengono sperperate le sue grandi risorse di energia, di creatività e di intuizione". Il Papa, parlando della disoccupazione giovanile, invita a non abbassare la guardia e ad affrontare il problema "come una malattia sociale". Ricorda Bergoglio che "una visione economica esclusivamente orientata al profitto e al benessere materiale è - come l’esperienza quotidianamente ci mostra - incapace di contribuire in modo positivo ad una globalizzazione che favorisca lo sviluppo integrale dei popoli nel mondo, una giusta distribuzione delle risorse, la garanzia di lavoro dignitoso e la crescita dell’iniziativa privata e delle imprese locali".

"Un’economia dell’esclusione e dell’inequità - prosegue - ha portato ad un più grande numero di diseredati e di persone scartate come improduttive e inutili. Gli effetti sono percepiti anche nelle società più sviluppate, nelle quali la crescita in percentuale della povertà e il decadimento sociale rappresentano una seria minaccia per le famiglie, per la classe media che si contrae e, in modo particolare, per i giovani". La speranza del Papa, nel rivolgersi alla Conferenza Internazionale promossa dalla Fondazione 'Centesimus Annus' è che "la Conferenza possa contribuire a generare nuovi modelli di progresso economico più direttamente orientati al bene comune, all’inclusione e allo sviluppo integrale, all’incremento del lavoro e all’investimento nelle risorse umane. Il Concilio Vaticano II ha giustamente sottolineato che, per i cristiani, l’attività economica, finanziaria e degli affari non può essere separata dal dovere di lottare per il perfezionamento dell’ordine temporale in conformità con i valori del Regno di Dio".

"La vostra - ricorda ancora il Papa - è in effetti una vocazione al servizio della dignità umana e della costruzione di un mondo di autentica solidarietà. Illuminati e ispirati dal Vangelo, e mediante una fruttuosa cooperazione con le Chiese locali e i loro Pastori, così come con altri credenti e uomini e donne di buona volontà, possa il vostro lavoro contribuire sempre alla crescita di quella civiltà dell’amore che abbraccia l’intera famiglia umana nella giustizia e nella pace".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza