Chiusura di settimana con il segno più per le borse europee in scia della schiarita dal fronte Evergrande che, almeno per ora, con il pagamento delle cedole ha evitato il default tecnico.
A Milano, dove il Ftse Mib si è fermato a 26.636,11 punti (+0,42%), spiccano le buone performance dei titoli del comparto industriale, con CNH Industrial in rialzo del 2,05%, Interpump che ha segnato un +1,08% e Prysmian che nell'ultima seduta dell’ottava ha evidenziato un +0,53%.
Parità per Stellantis (-0,02%) dopo l’annuncio della firma di un memorandum d’intesa con Samsung Sdi per la creazione di una joint venture mirata alla produzione di celle e moduli batteria per il Nord America. Prime posizioni anche per A2A (+2,38%) e Banco BPM (+1,48%).
Tra i titoli legati al made in Italy, +1,29% per Moncler, su cui gli analisti Jefferies hanno espresso un target di prezzo a 57 euro con raccomandazione "hold". L’incremento della guidance 2021 ha permesso a Brunello Cucinelli di salire dello 0,89%. I primi nove mesi della maison si sono chiusi con ricavi in aumento del 35,4%.
Secondo le indiscrezioni riportate dai giornali in edicola, il Cda di Eni (-0,46%) del 28 ottobre dovrebbe formalizzare l’acquisizione di BE Power, operatore che offre servizi di ricarica per veicoli elettrici. Il controvalore dell’operazione dovrebbe attestarsi in quota 1 miliardo.
Lo spread Btp-Bund ha fatto registrare un incremento di oltre il 2% a 106 punti base. In serata l’agenzia S&P dovrebbe confermare la valutazione sul nostro Paese a “BBB” con outlook stabile. In calendario anche le valutazioni sui rating di Grecia, Regno Unito e Turchia. (in collaborazione con money.it)