Seduta a due velocità per le borse europee, con le piazze finanziarie del Centro e Nord Europa in buon rialzo e quelle del Sud positive ma deboli. Trainate dal settore auto, chiudono in netto progresso Francoforte (+1%) e Parigi (+1,1%), mentre Londra, dopo che la sterlina è scesa al minimo da 31 anni rispetto al dollaro e il settore delle costruzioni in Gran Bretagna ha ripreso a crescere a settembre, sale dell'1,3%. Deboli, invece Madrid (+0,20%) e Milano, dove il Ftse Mib sale dello 0,21% a 16.308 punti. In lieve rialzo il prezzo del petrolio, con il Wti a 48,9 dollari al barile e il Brent a 51,1.
Sulla piazza milanese le vendite si sono accanite su Mps (-1,3%) e Unicredit (-1,08%), mentre sempre nel comparto bancario hanno registrato forti rialzi Bpm (+2,2%) e Banco Popolare (+1,5%). Piatte Intesa e Ubi Banca. Ordine sparso anche nel settore assicurativo, con Unipol in rialzo del 2% e Generali in calo dello 0,28%.
Penalizzate sul listino principale le utility, con Snam (-1,1%) e Terna (-1%). Ben comprati i titoli della moda, con Ynap (+2,05%), Moncler (+1,9%) e Ferragamo (+1,6%), e del comparto auto, con Fca (+0,6%), Ferrari (+1,8%) ed Exor (+2%).
