Milano, 16 giu. (Adnkronos Salute) - Visite gratuite sotto il Palazzo della Regione Lombardia e una performance artistica in piazza, per sensibilizzare i cittadini sulle malattie reumatiche come l'artrite reumatoide, che colpisce più di 300 mila italiani, soprattutto donne. Alomar Onlus Lombardia, Associazione malati reumatici, promuove a Milano una due giorni di informazione e diagnosi precoce: mercoledì 18 giugno, dalle 10 alle 18 in piazza Città di Lombardia, gli interessati potranno sottoporsi a uno screening per individuare artrosi, artrite reumatoide, artrite psoriasica, osteoporosi e connettiviti, mentre giovedì 19 giugno in piazza Argentina un'attrice 'in vetrina' dentro un box trasparente metterà in scena le difficoltà che devono affrontare ogni giorno le persone con artrite reumatoide. Allacciarsi le scarpe, abbottonare una camicia, aprire un barattolo: gesti normali per i sani, imprese per i malati.
L'iniziativa è stata organizzata con il sostegno non condizionato di Roche e Bristol-Myers Squibb, il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano, di Anmar (Associazione nazionale malati reumatici), delle società scientifiche di reumatologia Sir e Croi, dei medici di famiglia di Fimmg, Sifmed e Snamic, di Onda-Osservatorio nazionale sulla salute della donna, delle associazioni di pazienti reumatici Abar, Aira, Amri, Anap, Arg Italia, e con la collaborazione della Protezione Civile e del Corpo nazionale degli Alpini.
"Le malattie reumatiche sono patologie croniche che, se non curate in modo corretto e nei tempi giusti, nella metà dei casi dopo 10 anni diventano invalidanti permanentemente - sottolinea Maria Grazia Pisu, presidente di Alomar - La diagnosi precoce è quindi fondamentale e oggi è possibile grazie ai progressi ottenuti nelle indagini diagnostiche, con esami non invasivi e non dolorosi che permettono di individuare facilmente i segni della malattia così da accedere nel minor tempo possibile alle diverse forme terapeutiche, principalmente farmacologiche ma anche riabilitative, occupazionali e chirurgiche, rallentando l’evoluzione della malattia e consentendo un significativo miglioramento della qualità della vita dei malati. Scendiamo in piazza per parlare di diagnosi precoce, ma anche per far capire al malato reumatico che una vita migliore è possibile", testimonia Pisu. Per maggiori informazioni www.arioneparlo.it.
