Ankara, 14 mag. - (Adnkronos/Aki) - Poteva essere evitata la tragica esplosione che nella miniera di Soma, nella provincia di Manisa nella Turchia occidentale, ha causato la morte di oltre 200 lavoratori. Ne è convinto l'ex presidente del sindacato dei minatori turchi, Maden-is, Cetin Uygur, che ha denunciato insufficienti misure di sicurezza e accusato di ''negligenza'' il governo di Ankara e le compagnie minerarie. ''L'incidente che abbiamo visto in questa miniera privata è un omicidio sul lavoro del piu' alto grado. E' il piu' grave incidente sul lavoro della storia del Paese'', ha aggiunto.
Il presidente della Confederazione dei sindacati progressisti (Disk) Kani Beko ha denunciato la presenza di un ingente numero di lavoratori in subbapalto nella miniera. ''Nella miniera ci sono lavoratori in subbapalto di secondo e terzo grado. Spero che il bilancio delle vittime non aumenti, ma non sono ottimista. Dopo l'esplosione dentro c'è stato un massacro'', ha detto Beko.