(Aki) - I paesi occidentali, con in prima fila gli Usa, che sostengono i ribelli in Siria "alimentano il terrorismo" e rischiano di scatenare sul proprio suolo attacchi "anche maggiori di quelli dell'11 settembre". E' il monito lanciato dal viceministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir Abdollahian, che ieri e' stato in visita a Mosca per colloqui sulla crisi siriana.
"I sostenitori e finanziatori dei terroristi e dei takfiristi (corrente radicale sunnita, ndr) in Siria non dimentichino le conseguenze della crescita di al-Qaeda in Afghanistan", ha detto Abdollahian, riferendosi al sostegno fornito negli anni Ottanta dall'Occidente ai mujahedin afghani contro l'Unione Sovietica. Un conflitto dal quale, secondo alcuni esperti, nacque al-Qaeda.
"Proseguire su questa tendenza (il sostegno ai terroristi, ndr) puo' portare ad incidenti anche maggiori di quelli dell'11 settembre in ogni paese della regione o del mondo", ha aggiunto il viceministro iraniano, citato dall'agenzia d'informazione 'Fars'. Abdollahian ha quindi sottolineato che gli attentati alle Torri Gemelle sono stati ideati a migliaia di chilometri da New York. "Ogni tentativo di rafforzare l'estremismo e il terrorismo - ha concluso - non fara' altro che danneggiare la sicurezza e la stabilita' regionale".