I lavoratori poligrafici hanno annunciato uno sciopero nazionale il prossimo 22 maggio. La protesta è stata decisa per il mancato intervento dei governi a tutela degli esodati del settore editoriale. I sindacati lamentano la mancata convocazione da parte del ministro del Lavoro Giuliano Poletti per discutere della situazione dei lavoratori, che si ritrovano in tale condizione per effetto della riforma Fornero del 2012 e della prevista retroattività del sistema previdenziale nazionale.
''Insieme alle parti datoriali, avevamo sostenuto, nel corso delle audizioni di Camera e Senato già nel 2013, la necessità di procedere con gradualità e senza retroattività nell'applicazione del regolamento dell'armonizzazione, per evitare di infliggere l'ennesimo durissimo colpo ai lavoratori del settore poligrafico e grafico editoriale", hanno dichiarato i sindacati di categoria in una nota congiunta.
Finora i lavoratori hanno congelato scioperi e manifestazioni, ma "è mancata l'autorizzazione del Ministero a quelle soluzioni scelte per gestire la situazione". I sindacati chiedono quindi un'intervento al Ministero del Lavoro, dopo l'interruzione dei rapporti causata anche dal cambio di governo.