P.A., istruzione e sanità, i settori dove c'è più richiesta
Il 2020 ha portato un calo considerevole nei rapporti di lavoro attivati praticamente in tutti i settori, specie nel comparto alberghi e ristoranti che ha registrato un -36% rispetto al 2019. Unica eccezione del settore "attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico" che ha segnato nei primi tre trimestri dell'anno di inizio della pandemia un aumento del 37%. Nello stesso periodo del 2021 i dati generali segnano una generale ripresa, con aumenti del numero di contratti attivati in quasi tutti i settori. Nel 2021 la maggior parte dei rapporti è stata attivata nel settore "P.A., Istruzione e Sanità", pari al 16,3% del totale. Significativa in tal senso anche la ripartenza del settore alberghiero e ristorazione che nei primi tre trimestri del 2021 segna un +11% di contratti attivati rispetto all'anno precedente.