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Piazza Affari positiva nel giorno del crollo di Saipem

31 gennaio 2022 | 18.16
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La conferma del tandem Mattarella-Draghi è stata accolta positivamente dai mercati finanziari: la prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa in rialzo dello 0,94% a 26.814,05 punti mentre il calo del rendimento del decennale italiano all’1,35% ha fatto scendere lo spread di oltre 4 punti percentuali a 131 punti base.

Sul paniere principale di Piazza Affari la protagonista, in negativo, della giornata è stata Saipem, in rosso di oltre 30 punti percentuali (-30,18%) dopo l’annuncio che il bilancio 2021 dovrebbe chiudersi con perdite superiori al terzo del capitale.

“Saipem ha avviato contatti preliminari con tali controparti bancarie al fine di curare in via anticipata i potenziali effetti sui contratti di finanziamento conseguenti al verificarsi della fattispecie di cui all’art. 2446 del codice civile”. Inoltre sono stati avviati contatti con gli azionisti che esercitano il controllo congiunto, Eni e CDP Industria, per “verificare anche la loro disponibilità a partecipare a una tempestiva e adeguata manovra finanziaria”.

A dispetto dei nuovi acquisti sul petrolio, il Brent sale dello 0,6% a 89 dollari al barile, il crollo di Saipem ha trascinato anche Eni (-1,96%) e Tenaris (-0,97%). Tra gli industriali, avvio di ottava a due velocità per Stellantis (-0,57%) e Pirelli (+1,17%).

Positivi i bancari con il +3,08% di Banco Bpm, il +1,78% di UniCredit (dopo la pubblicazione dei conti, UBS e JPMorgan hanno confermato la raccomandazione di acquisto alzando il prezzo obiettivo) ed il +0,75% di Mediobanca, ed i titoli del risparmio gestito (+3,95% di Poste Italiane, +2,55% di Azimut e +1,8% di Banca Generali).

Incremento dell’1,72% per Assicurazioni Generali: a seguito dell’uscita dal patto di consultazione con Del Vecchio e Fondazione Crt, Francesco Gaetano Caltagirone presenterà una propria lista di candidati per il rinnovo del Cda.

I dati diffusi oggi dall’Istat hanno confermato che nel 2021 il Prodotto interno lordo del nostro Paese ha messo a segno un +6,5%, dalla caduta registrata nel 2020. “Questa crescita –riporta una nota del Tesoro- è stata resa possibile non solo dalla ripresa dell’economia mondiale, ma anche dalle vigorose azioni di sostegno a imprese e famiglie attuate dal Governo e dal successo della campagna di vaccinazione e delle altre misure di controllo dell’epidemia da Covid-19”. (in collaborazione con money.it).

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