Lisbona, 30 mag. (Adnkronos Salute) - Erbe della medicina tradizionale iraniana per trattare i moderni disturbi della sfera sessuale? A identificare e analizzare 93 piante specifiche, usate nella tradizione iraniana per il trattamento di questi problemi, sono stati i ricercatori della Lean Communication Fze degli Emirati Arabi e della Shahid Baheshti Medical Sciences University di Teheran (Iran), autori di uno studio che viene presentato in questi giorni a Lisbona, al Congress of the European Society of Contraception and Reproductive Health. Ebbene, secondo i ricercatori la psicoterapia e la terapia medica non possono essere sostituita dalle cure a base di erbe, ma "benché alcune di queste siano tossiche e dovrebbero essere prescritte da un medico, molti trattamenti potrebbero essere inclusi nella dieta per migliorare la salute sessuale e ridurre i problemi legati al sesso".
"La medicina tradizionale iraniana ha avuto origine oltre duemila anni fa. La teoria dei quattro temperamenti e la loro relazione con la salute sessuale è stata introdotta per la prima volta da medici tradizionali iraniani", ricordano i ricercatori, evidenziando che sono molti gli alimenti e soprattutto le piante usati per migliorare la salute sessuale dalla medicina tradizionale. La ricerca ha indagato su effetti, metodi di trattamento ed effetti collaterali di trattamenti usati per disfunzione rettile, disturbi mestruali, vaginismo, calo del desiderio e così via.
Sono state identificate oltre 93 piante specifiche usate per trattare i disordini sessuali, dalla Salix capraea all'Amomum zerumber fino alla Cannabis sativa per l'eiaculazione precoce, mentre la Nymphaea alba viene impiegata per trattare i problemi nel raggiungere l'orgasmo e il calo del desiderio, e Psalis alkekengi o Anthriscus cerefolium come agenti contraccettivi. Attenzione però: alcuni medicamenti sono tossici, evidenziano gli autori, che sottolineano l'importanza di seguire il consiglio del medico, pur evidenziando la potenzialità della maggioranza di questi prodotti.
