(Adnkronos Salute) - Dal 2003 sono state finanziate in tutto 650 borse di ricerca e 82 progetti a gruppi di ricerca. E' così che si sta creando, dichiara Veronesi nella nota, "una piramide per la scienza, fondata su una nuova generazione di scienziati". Anche la prevenzione, aggiunge il presidente della Fondazione Paolo Veronesi, "deve essere intesa in una concezione nuova che anticipi il futuro. Se prima la malattia veniva affrontata quando mostrava i suoi sintomi, ora l'obiettivo è di andare a cercare nella persona sana e in salute i segnali precursori di un qualsiasi cambiamento o disequilibrio, per impedire che la malattia si manifesti".
"I nostri ricercatori - aggiunge - lavoreranno quest'anno su progetti di medicina molecolare, volti per esempio alla creazione di farmaci intelligenti specifici per cellule tumorali, di diversa natura come seno, polmone, intestino, vescica, parti molli, pelle e tumori ematologici. Ma non verranno trascurate neppure le neoplasie più rare come i sarcomi o i tumori del sistema nervoso e delle ossa o altri di più difficile diagnosi precoce come quelli dell'ovaio. Il nostro interesse valica i confini dell'oncologia e abbiamo dedicato fondi anche a progetti in ambito cardiovascolare, delle neuroscienze e di alcune aree della ricerca emergenti come la nutrigenomica alla quale sono affidate molte aspettative per la prevenzione e cura di malattie correlate agli stili di vita".